Gli avanzi e l’arte del riciclo
In quest’epoca in cui c’è chi ha tutto o troppo e chi poco o nulla, se c’è una cosa che odio è lo spreco, soprattutto del cibo.
Noi che lavoriamo durante la settimana e che preferiamo acquistare le verdure fresche al banco del mercato o dal fruttivendolo di fiducia, piuttosto che quelle che arrivano congelate al supermercato, nel fine settimana cerchiamo di trovare il tempo di pulirle e cucinare le preparazioni base che poi utilizzeremo durante la settimana, e che si trasformeranno in pietanze di diversa foggia abbinandole ad ingredienti variegati, sperimentando nuovi sapori.
Sovente capita che benché siamo solo in due, non amiamo mangiare due volte di seguito le stesse cose, così quando di fatto avanza del cibo, io mi invento come trasformarlo in qualcosa di nuovo e creare un piatto diverso per consistenza, presentazione e accostamenti.
La fantasia e il colore nelle nostre ricette sono veri e propri ingredienti, di importanza pari ai prodotti che utilizziamo per confezionare un piatto.
Bellezza, armonia, qualità, sapore sono il risultato che cerchiamo di ottenere, ciò poiché il cibo non si mangia solo con la bocca, ma anche con gli occhi e con l’olfatto.
Così come quando dopo aver preparato un’ottima pasta e broccoli, sono avanzati dei broccoli romani lessati al dente l’indomani sera ho pensato di servire come entree una fetta di pane di segale con sopra una crema fatta da broccoli, spinaci freschi, pecorino e olio evo frullati, sui quali ho adagiato due cime di broccoletti al naturale serviti con una manciata di arachidi tostate e un tocco di peperoncino fresco piccante…una vera tavolozza di sapori in bellavista!
A volte capita che dopo una settimana avanzino ancora della frutta e della verdura, allora trasformo la prima in una sorta di composta da mangiare assieme allo yogurt la mattina, senza aggiungere zucchero, solo facendo cuocere in una pentola antiaderente magari un paio di mele o pere un po’ meste, assieme a del succo di limone e della cannella, oppure utilizzo un paio di banane un po’ mature per fare un frullato energetico con del latte o una bevanda vegetale e del cacao, o ancora per fare un ottimo banana bread
che verrà consumato in pochi giorni; invece la ricetta “svuota frigo” per le verdure, oltre ai più noti minestrone o passato di verdure, (che per come li facciamo noi sono sempre molto allegri e saporiti), c’è l’opzione certamente più golosa di fare una bella chique unendo ricotta, uova, formaggi e/o salumi, creando secondo la stagionalità torte salate sempre diverse, utilizzando sia la pasta brisee che la sfoglia, ma in realtà si potrebbe anche fare una magnifica crostata salata con pasta frolla e verdure…una crostata di ratatouille.
Gli stessi esperimenti si possono fare se avanza del pane o altri ingredienti, dalla carne al pesce, dai legumi al riso o alla pasta…e così tiro fuori una splendida pappa al pomodoro da servire calda o fredda a seconda della stagione, una panzanella o dei canederli da fare in brodo o con il burro, oppure visto che io sono sempre una calabrese, si può utilizzare il pane raffermo per fare le polpette di carne che da noi si chiamano “vrasciole” che la tradizione vuole siano realizzate con metà carne trita e metà di pane raffermo ammollato nell’acqua o nel latte, con l’aggiunta di uova, formaggio, prezzemolo e aglio per chi lo gradisce o lo digerisce.
Quando si prepara il pollo e avanza il petto o la coscia mi piace l’indomani servirlo in insalata, sfilacciato con sedano, pomodorini e noci oppure con indivia, carote e maionese. Quando avanza il baccalà quasi sempre lo trasformo in crema, mantecato con le patate lesse, mentre i legumi in più vengono quasi sistematicamente riproposti come gustosissimi hummus in accompagnamento alle varie pietanze, infine non c’è nulla di meglio che rigenerare il riso o la pasta avanzati in una maestosa frittata croccante, traboccante di pecorino o scamorza affumicata…e niente, scrivendo di cibo le papille gustative si attivano e la salivazione aumenta…che ve lo dico a fare?
Non si butta via niente.
Il cibo è gioia e specialmente di questi tempi non ce n’è mai abbastanza, perciò ora vi saluto e vado a cucinare!
* Di alcune delle ricette citate verranno indicati ingredienti, dosi e passaggi, delle altre si consiglia di sperimentare le varie ricette già esistenti sul web e personalizzarle a proprio gusto.